"Poco prima della Pasqua del ’44 il cerchio della violenza nazista stringe la presa anche intorno a Gombio, a Casa Ferrari, fra Ciano e Casina. È l’inizio di aprile. Due settimane prima, 24 uomini sono stati ammazzati su quello stesso Appennino, a Cervarolo. Il sospetto che fossero legati ai partigiani è il pretesto per atti di odio spietato da parte dei soldati. Ma per Gombio il coraggio di due donne trasforma il triste destino in salvezza. Non fu strage. Per questo, ironia della sorte, gli eventi di Gombio restano sconosciuti, dimenticati dai libri di storia." Tratto da «Haben dich deine Eltern so erzogen?» di Matthias Durchfeld e Annalisa Govi - "Ricerche Storiche" numero 107 del 2009

venerdì 23 marzo 2012

Davide
"La Resistenza è la ribellione ad una cosa ingiusta imposta da un'altra persona, che infrange e ti toglie la libertà, come hanno fatto i Tedeschi a Gombio."

Francesco B.
"I ragazzi sono andati a fare una passeggiata con la scuola. Il primo chiede 'Cos'è successo qua?' e il secondo risponde 'Due donne hanno salvato questo paese.' Il primo 'Come... con un mitra, un missile?' e l'altro 'No, con una frittata, delle parole e tanto coraggio!."

Francesco B.B.
 

 Luca
"La libertà siamo noi e la Resistenza sono persone che combattono per la libertà."

 Alice
"Facendo cadere la frittata che aveva in mano, gli ritorna in mente sua mamma. Si scusa e se ne va."
 

 Jacopo
"Luca è curioso sul fatto della guerra e vuol saperne di più."

 Zanra
"Endi ha la voce grossa, la faccia arrabbiata, capelli corti, magro con cappotto, pantaloni, guanti stivali, fucile. Assomiglia vagamente a una scimmia."


 Vahid
"... arriva il tedesco e le prende la fritatta con le mani. Lei si gira e gli dà una padellata in faccia e lo stende."

 Omayma
"Il Ragazzo rimase sbalordito per un po' di tempo e quando tornò in sè disse che quella storia era magnifica. Ma per chi l'aveva vissuta forse era una tragedia."

 Caterina
"La libertà è la possibilità di dire, fare... quello che vuoi."

 Yassin
"La forza partigiana mangia la svastica, nel senso che i partigiani attaccano i Tedeschi indebolendoli."

 Chiara
"C'è il balloon dietro la casa di Augusta, "brava Augusta così si fa" dice ogni bambino sorridendo! 

 Saad
"La libertà per me è quando qualcuno è libero, non ha nessuno dietro che lo obbliga a fare qualcosa."

 Daniele
"Giovanni è convinto che i fascisti sono 'i buoni', invece Matteo è convinto che i partigiani erano e combattevano per la libertà." 
In classe, dopo la lettura della Costituzione là dove parla del divieto di ricostituire il partito fascista, Daniele ha chiesto "Ma se c'è la libertà di parola... perchè non può esserci il fascismo?"

 Jonela
"Il soldato, mangiando quella frittata pensava... mmmh che buona. Invece l'Augusta gli ha chiesto con una voce arrabbiata 'lazzarone è così che ti hanno insegnto l'educazione?'. A lui quella frittata sembrava buonissima, ma dopo le parole di Augusta la fritatta era diventata meno buona."

 Francesco S.
"La libertà è quando tu ti senti leggero, puoi riposarti e mangiare tutto quello che vuoi e non pensare se la tua vita è iin pericolo o no."


 Diana
"Il generale è cattivo, egoista, maleducato, rude, triste, arrabbiato, manesco, amante della guerra e della morte."

 Mila
"La Resistenza, per me, è la libertà"


 Giorgio
"Il soldato tedesco è una persona molto cattiva, che spara a un bambino partigiano. Il soldato è alto, forte ed ha una mira infallibile."

Margherita
Ambientata in Gombio e dintorni, questa storia si ispira al libro di Renata Viganò, "L'Agnese va a morire", senza armi e in ciabatte, per mostrare che è Resistenza anche quella di una donna che disobbedisce agli ordini dei Tedeschi.